L'anno scorso in questo periodo ho scritto un pezzo in cui parlavo della necessità interiore di non aspettarsi nulla dal nuovo anno per non correre il rischio di rimanere delusi.
Quello che sta per concludersi non è stato un anno qualunque. Non possiamo dire che non ci abbia lasciato nulla. Nel bene o nel male, qualcosa ci ha sicuramente lasciato. Fossero anche solo cicatrici, sono sempre segni che dobbiamo imparare ad accettare e fare nostri.
Per quanto mi riguarda, quest'anno, nonostante tutte le restrizioni del caso, mi ha dato davvero tanto.
Ho stretto rapporti di amicizia con persone straordinarie che, ognuna a proprio modo, hanno saputo farsi spazio nella mia vita per insegnarmi qualcosa, per darmi un pezzo di loro e per farmi sentire che non ci si può mai sentire arrivati... perchè in fondo (grazie a Dio) c'è sempre qualcosa da imparare. E non bisognerebbe mai sentirsi paghi di apprendere.
Quest'anno mi ha insegnato che non aspettarsi nulla non è la strada giusta da percorrere nel momento in cui decido di affrontare la mia vita in modo passivo. Lasciando che le cose mi succedano ed autoconvincendomi che io non possa fare niente per cambiarle.
E' vero, quest'anno avremmo potuto fare ben poco per cambiare le cose: siamo stati letteralmente investiti da una cosa talmente grande che "cambiarla" era impossibile. Abbiamo dovuto accettarla.
Ma decidere come reagire a una cosa del genere, questo sì potevamo sceglierlo. E io ho scelto di non rimanere passiva. Ho scelto di rimanere attiva lavorativamente senza mai mollare un centimetro. Ho scelto di aiutare i miei colleghi, per quanto mi è stato possibile, affinchè anche loro non cedessero. Ho scelto di stare accanto alla mia famiglia e di non far sentire mai nessuno abbandonato o dimenticato.
Scegliere di reagire, di creare le opportunità che ci possano portare a raggiungere i nostri obiettivi, credere di potercela fare con le proprie forze e (perchè no?) con l'aiuto delle persone che ci sostengono, non è essere parte passiva della propria vita.
Non aspettarsi nulla dal nuovo anno non ci mette al riparo da delusioni e amarezze.
Ma affrontandolo attivamente, mettendoci in prima linea per far sì che quel qualcosa accada, per far sì che quel traguardo si metta sulla nostra strada, questo è il modo giusto per affrontare la vita.
Perchè diciamocelo, non aspettarsi nulla è anche molto comodo in fondo. Mi permette di sentirmi giustificato se non do il massimo, mi permette di rimanere estraneo alle sconfitte, ma neanche mi mette in gara. Se non provo, non so se potrò riuscirci.
E parlo per prima in tal senso. Io che ho sempre dribblato una cosa in particolare perchè l'ho sempre considerata al di sopra delle mie possibilità. Mi sono sempre detta che non ce l'avrei mai fatta perchè così ero stata abituata a credere. Ho dato per scontato che le cose stessero così e che non sarebbero potute cambiare mai.
Poi ieri una persona mi ha detto: se lo faccio io, puoi farlo anche tu. Ho accettato, solo per veder fare a questa persona quello che poi ha fatto, nella maniera più naturale possibile. Con la consapevolezza che "o la va o la spacca, ma almeno ci ho provato!".
E ora che abbiamo stretto questo patto e non posso più tirarmi indietro, sulla mia "to do list 2021" c'è un elemento in più. Che mi spaventa terribilmente.
L'anno scorso avrei detto: non lo faccio e non lo farò mai così sono certa di non incorrere in un fallimento.
Mia figlia di 10 anni mi ha insegnato che posso farlo. Basta crederci. E LEI crede in me.
Forse posso farlo anche io.
Magari provarci mi porterà ad aprire nuove porte, ad imboccare nuove strade... possibilità che fino a poco fa mi ero preclusa. Non so cosa accadrà questo nuovo anno.
Ma di sicuro non voglio rimanere a guardarlo dietro il vetro della mia finestra.
Ogni nuovo mattino uscirò per le strade cercando i colori (Cesare Pavese).
Fate che sia l'anno del vostro cambiamento. Date vita a quel cambiamento e poi prendetene attivamente parte. Non rimanete fermi a guardare un altro anno che se na va identico al precedente.
Perchè quell'anno, nessuno ve lo restiuirà. E so che probabilmente ci fareste la firma a non rivivere in toto un altro 2020! Ma siete sicuri che non ci sia stato proprio niente da salvare in questo?
E tu, cosa hai fatto per far sì che fosse un anno da ricordare? Avresti potuto fare di più?
Sei ancora in tempo per cambiare le cose.
Buon Nuovo Inizio.
2 commenti:
Fermo resto, attonito posto, a confronto coi miei pensieri.
Grazie! Spero di averti lasciato stimoli positivi!
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