Che il tempo sia più prezioso del denaro, questo lo sappiamo tutti!
Lo sanno le persone che lavorano e che hanno la giornata scandita da ritmi ed orari. Lo sanno i genitori che si dedicano ai figli a casa, con la settimana suddivisa tra scuola, doposcuola, corsi in palestra / piscina, catechismo e chi più ne ha più ne metta.
Se un giorno accade un imprevisto, ecco che si verifica la catastrofe!
Abituati come siamo ad avere tutto sotto controllo o perlomeno ad avere l'assuda sensazione che lo sia.
E allora, se tutto non combacia e non si incastra come un puzzle, ci arrabbiamo, perdiamo la pazienza, diventiamo aggressivi ed irascibili!
Pensate a quando dovete uscire per una cena, preparate voi stessi ed i bambini a puntino, cappotto / sciarpa / berretta e poi... mentre infilate le chiavi nella toppa per uscire, vostro figlio vi dice "devo fare pipì"!!! In quel momento lo guardate, ma che dico "guardate"... lo fulminate! E spazientiti gli chiedete come mai non ci avesse pensato prima! Lui di rimando vi guarda come a dire "perchè ti arrabbi? che fretta c'è?".
Lentamente, un passettino alla volta, ho imparato a capire che quando succede a me, mia figlia ha ragione! Proprio così, ha ragione!
Un bambino non ha la concezione del tempo, non sa quantificare i minuti, le ore e i giorni e vive così, con le regole e gli orari che NOI gli impartiamo e che gli imponiamo di rispettare.
In realtà, un bambino vive la vita con i suoi tempi, mettendo sè stesso ed i suoi bisogni al centro della propria vita... sbagliato? egoistico? tutt'altro! E' la cosa migliore in assoluto!
Lasciamo stare le cose fisse per le quali gli orari vanno rispettati... che so io, il lavoro.
Ma per il resto... perchè correre? Perchè sgridare mia figlia per una pipì imprevista, quando posso smorzare il tutto con una risata? E perchè perdere tempo arrabbiandomi quando posso approfittare di quell'occasione per abbracciarla, dirle che mi fa morire dal ridere e che la adoro così com'è!
Quante volte perdiamo tempo tenendo il muso lungo al partner per colpa della lingua che non ha saputo tenere a freno, quando sarebbe di gran lunga meglio affrontare la quesione a viso aperto... magari scornarsi per 5 minuti, ma poi risolvere tutto?
Il TEMPO, nessuno può darcelo indietro. Quello speso con i figli e la famiglia in generale è il migliore del mondo: impariamo a dargli il giusto valore, non perdiamo tempo in sciocchezze, frivolezze e bando ai musi lunghi. Se qualcuno ci ha ferito, infastidito o arrecato un danno, facciamolo presente, ma non sprechiamo tempo aspettando che le cose si risolvano da sole.
Il tempo non si può comprare, ma se si potesse, sarebbe la cosa più costosa al mondo, proprio perchè di inestimabile valore.
Ecco allora che tutte le corse assumono una connotazione differente ora.
Tutto quel voler "spaccare il minuto", concentrarsi sull'incastro di un puzzle di impegni, il voler avere il controllo su tutto (che assurda utopia umana!), tutto questo cade come un castello di carte quando, mentre correte isterici per casa cercando le chiavi della macchina, vostro figlio vi guarda e, con tutta la pacifica ingenuità di questo mondo, vi dice "giochiamo?".
Ebbene, per una volta, solo per una (per cominciare 😉) provate a mollare il chiavistello della gabbia mentale in cui vivete, andate contro tutti e tutto quello che di "giusto" ed oneroso in quel momento volevate o dovevate fare. Semplicemente prendetevi del "tempo". Sì, PRENDETEVELO. Sedetevi accanto a vostro figlio, prendete un pò di quel tenpo e DEDICATELO a chi vi sta a cuore.
Se è vero che il tempo è prezioso, non c'è dono più prezioso che voi possiate fare.
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