Scrivimi, confrontiamoci, parliamone!

Nome

Email *

Messaggio *

Aspetti e speri? No, vivi il presente!


E’ meglio non aspettarsi nulla per non rimanere disillusi, oppure credere sempre e comunque che il nostro prossimo possa stupirci, al di là delle nostre più rosee aspettative, rischiando però cocenti delusioni, se questo non si verifica?
L’animo umano è quanto di più sfaccettato e complesso ci sia al mondo.
Siamo felici, un attimo dopo la tristezza ci divora. Ci fidiamo di persone che ci promettono la felicità. Poi la delusione per quello che non hanno saputo o voluto darci, ci opprime il cuore.

Io non ho consigli, né proverbiali massime da elargire.
Io per prima sono nota per essere una persona “forte”, una persona che non si abbatte e che vede sempre il bicchiere mezzo pieno.
Le vicende della vita mi hanno portato ad un’alternanza di momenti brutti e belli, come tutti credo.
Ma ho fatto in modo che i momenti belli mi riempissero, mi dessero carica ed energia, una riserva in più, diciamo, per fronteggiare anche l’avvento di momenti meno felici.
Credo sia questo il segreto per non lasciarsi sopraffare dallo sconforto. Non bisogna aspettarsi 100 e poi rimanere delusi 200 se non arriva ciò che ci aspettavamo.
E non dobbiamo nemmeno aspettarci 1 e sentirci amareggiati se non riceviamo 2.
Il punto sta nel non aspettare affatto. Nessuna aspettativa, nessuna richiesta.
Perché nel momento in cui ci aspettiamo qualcosa, automaticamente siamo insoddisfatti di quello che già abbiamo. Mentre è proprio per quello che dovremmo gioire.
Ciò che abbiamo è esattamente ciò che meritiamo e che ci deve bastare.
Tutto ciò che arriva in più, non richiesto, non atteso… quello è un dono.
E proprio perché non atteso, sarà due volte più gradito ed apprezzato.

Una persona nuova che entra nella nostra vita e ci illumina di buonumore, un complimento disinteressato, un abbraccio, un biglietto di auguri… le sorprese sono il sale della vita. Ed è bello riceverne.
L’importane è non vivere aspettando, rischiando di non dare il giusto valore ad un presente che già di per sé stesso è un dono. E come tale va considerato ed accettato.


Nessun commento: