Anche voi come me avete una figlia
(o un figlio) iperattiva che richiede continui stimoli e che, se
lasciata un minuto senza far niente, comincia a sbuffare tipo “tutto
il resto è noia” di Califano?
Bene, allora anche voi siete sempre
alla ricerca di nuove attività da condividere con i vostri cuccioli:
quelli che io chiamo i “lavoretti”.
Per avere sempre l’occorrente per
fare dei lavoretti, io e Chiara abbiamo istituito una sorta di
“scatolone fabbricone” (nome preso in prestito dall’omonimo
scatolone delle puntate d’oro dell’Albero Azzurro). Uno
scatolone, in pratica, in cui riporre tutti quei materiali che
possono essere creativamente riciclati per fare lavoretti: rotoli
vuoti di carta igienica o di carta da forno, pezzi di stoffa, ritagli
di cartoncino o volantini pubblicitari, barattoli di vetro… oltre
ovviamente a pennarelli, pastelli, tempere, scotch e forbici. Con uno
scatolone del genere che è semplicissimo da rifornire (pensate a
quante cose utili buttiamo via ogni giorno!!!), di volta in vota sarà
un gioco da ragazzi inventarsi un nuovo lavoretto. Ed anche qui il web
può venirvi in aiuto con una miriade di video e tutorial di varie
difficoltà.
L’ultimo lavoretto che io e Chiara
abbiamo preparato, in realtà non è ancora terminato… ma voglio
condividerlo con voi perché si tratta di una sorta di lavoretto…
come dire… “perpetuo”! Può infatti continuare finché vorrete,
o finché non sarà sufficientemente grande da ricoprire una parete
intera!
Si tratta di prendere delle piccole
scatole di cartone rettangolari o quadrate (noi abbiamo utilizzato
quelle della pasta), l’importante è che siano tutte uguali della
stessa grandezza, questo renderà il lavoretto gradevolmente
uniforme.
Dopodiché si può scegliere un tema
per ogni scatola: colori, frasi celebri, stoffe, fondale marino,
cubetti, conchiglie… qualunque cosa vi venga in mente!
Si procede ad incollare gli elementi
in ogni singola scatola e a decorarla a seconda dei vostri gusti e
della vostra fantasia.
Poi si uniscono tutte le scatole le
une alle altre in modo da formare una composizione.
Il lavoretto può continuare sempre,
ogni qualvolta abbiate a disposizione delle scatole dello stesso
tipo. E potrete sbizzarrirvi ogni volta riempiendole dei materiali
più disparati!
La nostra composizione, ora, ha più o
meno questo aspetto:
ma credo proprio che crescerà ancora!
Io e Chiara vi auguriamo buon lavoro,
anzi buon lavoretto!
Alla prossima idea!
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