Venghino signori, venghino!
Oggi in offerta speciale il
famosissimo, efficacissimo, infallibile e brevettato metodo per farci
scivolare addosso le cattiverie uscendone vincenti: ecco a voi
l’effetto IMPERMEABILE!
In cosa consiste questa mirabolante
scoperta scientifica? E’ presto detto!
Vediamo come funziona.
Innanzitutto questo metodo si attiva
automaticamente quando il nostro “io” riceve una critica ed
agisce in più fasi:
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Identifica la fonte della critica: se la fonte è attendibile si passa alla fase 2, altrimenti se la fonte è ritenuta inattendibile perché fuorviata da invidia, ignoranza, prepotenza o altro, allora il nostro dispositivo si disattiva automaticamente. Non avete nulla da temere da una critica che giunga da una fonte corrotta!
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Se la fonte è invece attendibile, allora si passa a questa fase, la fase 2: verificare i contenuti della critica per stabilire se vi siano reali fondamenti o se si tratti di pura e semplice calunnia. Per stabilire se vi siano fondamenti, il dispositivo impermeabile vaglia le argomentazioni della critica. Se gli argomenti sono validi e circostanziati, allora mi dispiace, ma l’impermeabile vi avviserà di essere in errore e di fare un passo indietro (l’umiltà è sempre un’ottima cosa!). Se invece non sussistono argomentazioni o se queste ultime fossero del tutto improbabili e senza capo né coda, create quindi al solo scopo di recarci un danno, il dispositivo si attiverà in modo tale da far sì che la nostra autostima, il nostro buon umore ed il nostro orgoglio non ne vengano toccati, scalfiti, offesi.
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Infine la terza ed ultima fase. Il dispositivo rimane attivo per tutto il tempo necessario, fin quando cioè la critica è viva ed attiva nella nostra mente e nel nostro cuore, esso scherma tutto il negativo senza lasciarlo passare. Quando poi la burrasca è passata e la critica passa in secondo piano nella nostra vita, allora il dispositivo impermeabile automaticamente cessa di funzionare e torna in stand-by.
Che ne pensate? Non è un aggeggio
assolutamente rivoluzionario e indispensabile nelle nostre vite?
Pensate a quante incazzature ci risparmieremmo, quanti mal di stomaco
e mal di fegato, quanta rabbia repressa e mal gestita e, in
definitiva, quanto tempo perso dietro a chi tenta in ogni modo di
screditarci, calunniarci, ostacolarci. La vita è troppo bella e
breve per perdersi dietro a queste persone grette e meschine.
Come tutte le cose però, è mio
dovere avvisarvi, anche il dispositivo impermeabile ha dei pro e dei
contro… degli effetti collaterali diciamo!
L’impermeabile non vi permetterà in
alcun modo di reagire, ma vi renderà persone fredde che non
intendono in alcun modo arrivare al confronto. Vi proteggerà
dall’amarezza e dalla delusione. Ma attenzione! Perché, ahimè,
nemmeno i sentimenti positivi potranno attraversare il freddo e duro
strato del’impermeabile.
E quindi, a conti fatti, vale davvero
la pena rinunciare ad attimi postivi e stimolanti, solo per farci
scivolare le denigrazioni di persone che non meritano un solo attimo
della nostra attenzione?
La risposta, ovviamente, è no.
E quindi vi sconsiglio l’acquisto
del dispositivo impermeabile.
Il mio consiglio per uscire vincenti
dalle critiche e farle scivolare via?
Beh, non sono una maga, una indovina
né tantomeno una psicologa o una psicoterapeuta.
Se qualcuno mi scredita, non c’è
dispositivo che tenga, che la critica sia fondata o infondata, io ci rimango
male, mi dispiace dirlo…
Ma poi, passato l’attimo istintivo
di rabbia e di reazione, penso: quella persona ha ragione? O sono io
ad aver ragione?
Amici miei se avete ragione, FATELA
VALERE! Non fatevi zittire da chi fa la voce grossa, da chi pensa di
saperne più di voi o da chi, solo ed esclusivamente per invidia,
cerca di chiudervi dietro il cancello della censura.
Io non dico di diventare dei
guerrafondai, ma nemmeno di farvi mettere i piedi in testa.
Siamo nati con un cervello (quasi
tutti!) ed è giusto che lo usiamo!
Il mio metodo per uscire vincenti da
una critica quindi è: accoglierla, gestirla senza generare rabbia ma
cercando di arrivare alla fonte e poi, eventualmente, controbattere
con argomentazioni serie e non a casaccio. Non esistono metodi per
non sentirsi amareggiati o delusi da una critica, anche se infondata.
Tutto ciò che posso dirvi è di vivere e lasciar vivere perché
purtroppo la mamma degli stronzi è sempre incinta e l’erba cattiva
non muore mai.
Sta a noi discernere il vero dalla
calunnia, prenderci solo il buono della vita e non perdere tempo
prezioso con persone che non meritano nemmeno i nostri pensieri.
Se poi, nonostante abbiate ragione e
abbiate tutte le carte in regola per controbattere, il vostro
interlocutore preferisce dar credito alle calunnie senza darvi
diritto di replica, allora amici miei, è ora di cambiare aria,
perché è ovvio che nel luogo in cui siete le persone che
frequentate non vi apprezzano realmente e non vi stimano a
sufficienza. E la vita è troppo breve per circondarci di persone
sbagliate e deleterie. Approfittate della primavera per dare un
taglio ai rami secchi. Via dalla nostra vita tutto ciò che non ci
rende felici, non ci appaga o non ci valorizza.
Fate entrare nella vostra mente e nel
vostro cuore solo sensazioni, persone e situazioni positive. E con
questo non voglio dire, solo persone accondiscendenti che vi dicano
sempre “sì” e “bravo”.
Ma persone che con i loro “no” e i
“non va bene” siano in grado di farvi riflettere, di farvi
migliorare, adducendo motivazioni valide al fine di una reale e
costruttiva crescita, che non sia quindi una critica vacua fine a sé
stessa, fatta al solo scopo di nuocere e danneggiare.
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