Cos’è questa parola
incomprensibile che ovviamente abbiamo preso in prestito dai nostri
amici di oltre Manica? Letteralmente significa “liberarsi da
oggetti vecchi e inutili”, ma io la ribattezzo con “liberare casa
da ciò che ormai non uso più ma che può ancora essere
riutilizzato”!
Devo ammettere di essere io
stessa di parte in questo discorso proprio perché gestisco un
negozio dell’usato, il mio in particolar modo dedicato al mondo
dell’infanzia e specializzato in bimbi 0/10 anni… ma proprio per
questo motivo chi meglio di me può raccontarvi i vantaggi di questa
pratica?
Innanzitutto, come diavolo mi è
venuta l’idea di aprire un negozio dell’usato?
Pensa un po’, da mamma quale
sono, mi sono resa conto che più passava il tempo e più le
attrezzature, i giocattoli, i vestiti della Kikka venivano via via
usati sempre meno. I giochi cambiavano perché lei cresceva e
crescevano i suoi interessi e le sue abilità, i vestiti non riuscivo
ad utilizzarli per due stagioni. Insomma, lei cresce! E le
attrezzature? Diciamocelo, ci sono cose che si usano per un periodo
talmente limitato che finiscono alla svelta per ingombrare armadi e
soffitta… e basta!
Navigando nel web i cerca di
risposte ai miei amletici quesiti mi sono imbattuta in Baby Bazar:
una catena di veri e propri NEGOZI che funzionano col sistema del
conto vendita. Porti gli oggetti che vuoi vendere fisicamente in
negozio, vengono scrupolosamente controllati e selezionati, valutati
e ne viene stabilito il prezzo di vendita. Poi vengono esposti in
negozio ed in una apposita vetrina online per 60 giorni; alla vendita
si guadagna il 50% sul prezzo di ogni singolo articolo venduto.
Che dire? Si libera spazio, si
monetizza (e si può scegliere se riscuotere in contanti o se
re-investire in negozio il proprio rimborso), si verificano le
proprie vendite comodamente online da casa grazie ad una card che ti
permette di registrarti e di monitorare la tua giacenza ed il tuo
venduto.
Domanda: cosa accade se non vendi
tuoi articoli entro i 60 giorni? Se è abbigliamento, viene devoluto
in beneficenza; se si tratta di giocattoli o attrezzature verranno
invece proposti per un ulteriore periodo di 30 giorni a prezzo
scontato. In caso di mancata vendita anch’essi saranno devoluti in
beneficenza, salvo che tu non cambi idea e passi a ritirarli prima
della scadenza.
I vantaggi più grandi di questi
negozi? Vi dico il mio parere:
-
Evitare lo smazzo di fotografare, pubblicare, seguire i propri annunci e upparli periodicamente affinchè non finiscano in fondo alle pagine…
-
Evitare di far entrare estranei in casa propria… e scusate se è poco!!!
-
Evitare inutili e spiacevoli trattative dopo che magari si sono percorsi km per incontrare il potenziale aquirente.
Insomma, in un negozio dell’usato
come il mio, pensiamo noi a tutto: etichettiamo, fotografiamo,
esponiamo, pubblicizziamo, promuoviamo… tu porti da noi e ripassi
semplicemente a riscuotere!
La cosa forte è che lo stesso
meccanismo l’ho trovato anche in versione per “adulti”. Con
Mercatopoli (altro marchio ma stesso network), ho venduto e mi sono
liberata di vestiti, oggettistica, soprammobili, regali doppi o non
graditi… insomma tutto ciò che avevo in casa che mi occupava
spazio e che per qualche ragione non usavo più!
E’ ora di dire basta all'accumulo insensato!
La parola d’ordine è
DECLUTTERING. Mettete alla prova il sistema, visitate i siti
ufficiali delle catene e trovate quello più vicino a voi:
e io vi aspetto a trovarmi nel
mio negozio www.rovato.babybazar.it
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